Beatrice: febbraio 2019

mercoledì 20 febbraio 2019

Qualcuno mi ha chiesto quale sia il mio Sogno e io non ho alcun problema a metterlo per iscritto pubblicamente.
E' il mio pensiero fisso da un anno, da quando mi alzo a quando mi corico e spesso di notte faccio sogni inerenti a questo.
Tornare alla mia vita di Marzo 2018, più precisamente a prima del 26-3, ma con la consapevolezza attuale e proseguire dritta per quella strada.
In modo da crescere, maturare e migliorare il mio futuro, con una situazione analoga a quella di allora, ma che sarebbe molto migliore, grazie alla consapevolezza attuale.
Senza nessuna macchina del tempo, quindi.
Voglio essere assolutamente padrona del mio futuro, non si torna indietro... per Marzo 2018 intendo solamente la situazione economica e affettiva con la mia famiglia. E appena ci sarà, crescerò moltissimo, riprendendomi alla grande: non ho dubbi! :)

Allora ero me stessa, serena e piena di gioia, di voglia di vivere.
Mi sentivo completa, realizzata.
Da quella data è come se nulla avesse più senso e una parte sostanziale di me, si è spenta.

Qualcuno cerca sempre di violentare la mia essenza, ma io sono solo me stessa e non voglio cambiare. Voglio rimanere così. Una ragazza normale, semplice, molto ordinata, armonica, timida e dolce.
Sono sempre stata così e non cambierò mai perché fiera e felice del mio carattere!
Non voglio legarmi sentimentalmente a nessuno, ma questo non significa che sia egoista: è solo che la mia strada è questa.
Vivere con la mia famiglia e basta, se ovviamente mi rispetteranno.
Pensare di sposarmi per me è come un incubo, una prigione: io desidero solo essere me stessa e ovviamente, come sempre, la ragazza carina, gentile ed educata con chiunque mi rispetti.

Nella vita, ognuno è giusto che trovi la sua strada. Tanto ti criticheranno sempre: almeno posso essere felice con me stessa e sentirmi naturale. Di chi non mi capisce, non m'interessa e, chiunque non mi rispetti, è senza appello fuori dalla mia vita per sempre!
A costo di rimanere sola per l'eternità: per me non è un problema!